Imprese in vetrina

STM compie 40 anni: una mostra nel cuore di bologna e 1000 euro ai dipendenti

Grandi successi ma la STM Riduttori ha mantenuto il suo essere artigiano, con un costante progresso tecnologico e l’aggiornamento del sistema di produzione: “Il nostro cuore è ancora artigiano”, sottolinea con orgoglio il Presidente Tiziano Girotti.

STM compie 40 anni: una mostra nel cuore di bologna e 1000 euro ai dipendenti

Una mostra in piazza Re Enzo, una cena di gala e mille euro ai dipendenti: questi sono stati i festeggiamenti per i 40 anni di attività della STM riduttori di Calderara di Reno.

L’azienda nasce nel 1976 con pochissimi dipendenti: tutto il lavoro è artigianale, la produzione contenuta così come le esportazioni. A distanza di 40 anni la STM è diventata leader mondiale per quanto riguarda la produzione e l’esportazione nel mondo di riduttori.

Come segno di riconoscenza l’azienda ha voluto festeggiare questo anniversario regalando a tutti i dipendenti un bonus di 1000 euro: “Se siamo arrivati fino a qui – commenta Tiziano Girotti insieme ad Altero Vignoli, Marco Lucchini e Lorenzo Vignoli – è grazie a loro. Per questo è il giusto regalo per ringraziare i nostri dipendenti e dimostrare loro che vogliamo crescere ancora insieme”.

Il gruppo in questi ultimi anni è cresciuto così tanto che non si è limitato solo al mercato nazionale ma ha aperto filiali in tutto il mondo. A parlare sono i numeri, con un fatturato estero pari al 60% ed un fatturato italiano pari al 40%. La STM vanta una rete di vendita di 78 Paesi, tra cui Argentina, Brasile, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia, Cina, Russia, Australia e l’intera Europa. Nel gruppo complessivamente lavorano oltre 300 addetti, di cui 185 nello stabilimento di Calderara, dove si producono oltre 326.000 riduttori l’anno. STM team ha un fatturato consolidato di 82 milioni di euro. Negli ultimi anni STM si è impegnata in importanti investimenti, nella costruzione del nuovo magazzino automatizzato, nell’acquisto di nuove macchine, per un impegno finanziario pari a 15 milioni di euro. Inoltre è stata da poco completata la realizzazione dell’ultimo impianto fotovoltaico, che sommato a quelli già esistenti coprono una superficie di 9.830 mq con una produzione di energia elettrica pari a circa 1,6 milioni di Kw, al fine di ridurre l’impatto del consumo di risorse tradizionali per il proprio fabbisogno energetico e di contenere i gas inquinanti. STM è da sempre attenta alla ricerca e all’innovazione: per quarant’anni si è dedicata con passione, alla ricerca e sviluppo di soluzioni innovative, rimanendo sempre al passo con i tempi e con gli ultimi aggiornamenti, ricordando che il successo di un’azienda passa anche per la ricerca e per lo sviluppo e nella capacità di competere in un mercato altamente qualificato e globalizzato.

Nonostante i successi la STM ha mantenuto però il suo essere artigiano, nonostante il progresso tecnologico e l’aggiornamento del sistema di produzione: “Il nostro cuore è ancora artigiano”, sottolinea con orgoglio Tiziano Girotti. E per questo che la mostra esposta in Piazza Re Enzo fino al 27 settembre “Bologna che comincia sempre così” ha voluto ripercorrere la storia della STM Riduttori che però è anche quella di Bologna: con la bottega, con l’artigiano che impara, che fa la gavetta, che diventa capace e che poi si industria.

Nella mostra sono state selezionate fotografie, realizzate da Giacomo Maestri, in cui i dipendenti hanno in mano una foto del passato, come fosse un simbolo del passaggio di testimone tra quello che era prima e quello che è ora. Un contrasto quello tra ieri e oggi che non vuole indicare una contrapposizione tra epoche diverse, ma piuttosto una continuità operativa che ha portato a decisivi miglioramenti tecnologici e ad una crescita dell’azienda. Dal piccolo capannone, fino ad arrivare alle vastissime dimensioni attuali, dalla progettazione a mano fino ai progetti tecnologici realizzati con tecnologici computer, dalla logistica con un piccolo furgone fino all’esportazione in tutte le parti del mondo.